Intanto è bene iniziare dai fondamenti. VPS è un acronimo che sta per Virtual Private Server, ovvero, Server Privato Virtuale. Il server è un nome proprio di cosa, maschile. Quindi quando sentite dire o legge su qualche sito web "LA VPS", potete chiudere e passare oltre. Ma è anche vero che i puristi della lingua dicono i termini inglesi non hanno genere e che quindi sia corretto sia il maschie che il femminile.
Ad ogni modo, in Italiano il server privato virtuale è una porzione di un server fisico, che tramite un layer di virtualizzazione viene diviso in più server privati, detti appunti VPS.
Il server VPS è esattamente come un server dedicato, può' avere il suo sistema operativo, Linux o Windows, la sua quantità di CPU, RAM e DISCO.
L'amministratore del server puo' quindi farci praticamente tutto quello che puo' fare con un server dedicato ma con alcuni indubbi vantaggi.
I vantaggi di un server VPS
Rispetto ad un server dedicato un server VPS puo' essere tagliato su misura e quindi puo' partire da una configurazione minima di 1 CPU e 1 GB di ram. Il primo grande vantaggio è quindi l'investimento da sostenere che inizialmente puo' essere anche molto piccolo.
Quando il nostro progetto crescerà potremo "cambiare taglia" al VPS e farlo crescere di conseguenza.
Un'altro vantaggio molto importante è l'alta affidabilità. Un server VPS, tendenzialmente (dipende dal provider che li fornisce) si trova all'interno di un cluster di server fisici in HA. Che cosa significa HA? Significa che il nostro server VPS sarà attivo su un server fisico specifico, se questo, per qualche motivo avesse un problema, il VPS viene riavviato nel giro di pochi secondi su un nuovo server fisico disponibile all'interno del Cluster.
Questa funzionalità è molto importante per garantire la continuità dei servizi che stiamo erogando dal VPS. Attenzione però: non tutti i provider forniscono server VPS in alta affidabilità. Specialmente le offerte molto economiche, non includono questa caratteristica.
Svantaggi di un server VPS
Pur pensandoci non siamo riusciti a trovare svantaggi reali nell'utilizzare delle soluzioni VPS, gli unici casi in cui un server VPS puo' diventare pericoloso e quando viene venduto dal Provider con uno scopo diverso da quello per cui nasce il servizio, magari per forzare la vendita ad un Cliente che ha letto da qualche parte che "il VPS fa al caso suo".
A chi può servire un VPS?
Un sistema VPS di solito è utile ad un tecnico, un amministratore di sistema appunto, in grado di gestirlo, configurarlo e mantenerlo in futuro. Ogni volta che mettiamo online un server, questo va mantenuto aggiornato e monitorato, ecco perchè un server VPS non è adatto a tutti.
Spesso i provider vendono i server VPS come se fossero hosting, ovvero li vendono a persone che non hanno reali capacità tecniche e che vogliono un VPS per avere CPU/RAM dedicate e performance più elevate.
A chi ha questo tipo di esigenze, il VPS non è la soluzione più corretta, le soluzioni "giuste" sono quelle di CLOUD HOSTING, che permettono di avere tutti i vantaggi di un VPS, ma senza gli svantaggi (la gestione).
Ecco il link alle soluzioni di cloud hosting fornite da HOST
VPS Managed o Unmanaged?
Che cosa significa managed o unmanaged? Tradotto in italiano: gestito o non gestito.
Anche questa, secondo noi di HOST è una forzatura per vendere server VPS a chi in realtà cerca un servizio di hosting.
Come abbiamo detto prima, un server VPS va gestito e manutenuto e quando questo non è possibile da parte del Cliente ecco che il provider gli vende un'opzione "gestito", in questo modo sarà il provider a farne la gestione/monitoraggio per conto del Cliente.
Ma quindi non equivale ad una soluzione di cloud hosting? Si
In molti casi la gestione viene data come opzione, la forbice di prezzo va dai 50 ai 150 euro al mese, in alcuni casi costa più la gestione del VPS stesso. Infatti nella composizione del prezzo diventa "complicato" far digerire ad un Cliente che costa di più la gestione del server stesso... ecco quindi che ci ritroviamo in alcuni casi prezzi di gestione server veramente bassi che a chi è un po' più esperto fanno pensare : «Ma riusciranno veramente a dedicare più di 1H al mese alla gestione del mio server»?
Cosa si può fare con un server VPS?
Con un VPS possiamo fare praticamente tutto, ospitare un sito ad alto traffico, un applicativo che richiede configurazioni particolari, possiamo prenderne 2, collegarli con una rete privata e in uno metterci il web server e nell'altro il database server, insomma, possiamo creare la nostra piccola o grande infrastruttura virtuale, senza doverci preoccupare dell'hardware che ci sta sotto.
La cosa più importante è però sempre la stessa: compriamo un server VPS solo se siamo in grado di gestirlo, in alternativa andiamo su una soluzione di cloud hosting (link)
Quanto costa un VPS?
Nel momento in cui scriviamo questo articolo, gennaio 2023 il mercato dei VPS è completamente cambiato. La crisi energetica ha visto aumentare i prezzi dei VPS anche del 30%, un po' in tutto il mondo.
Possiamo quindi trovare offerte dai 6 euro al mese a salire, attenzione però che in alcuni casi i profili molto low cost non hanno un Ipv4 incluso ma solo un Ipv6, i quel caso potrete farci ben poco al momento.
Le soluzioni VPS offerte da HOST
Host ha lanciato una nuova offerta di server VPS 100% Italiani, basati su tecnologia OpenStack e con storage di ultima generazione FULL NVMe, questo permette di ottenere dei VPS con prestazioni elevate pur avendo un costo mensile che ad oggi è il più basso d'Italia.
I profili VPS basic partono infatti da €5 al mese per la soluzione 1 CPU - 1GB di RAM e 20GB di disco, fino a €30 al mese per la soluzione da 16CPU - 32GB di RAM e 300GB di disco.
Il tutto con attivazione entro 60 secondi dall'acquisto e accesso diretto alle funzioni principali come la console out of band.
L'offerta VPS sarà arricchita nel corso dell'anno con nuovi profili Premium che includeranno firewall, backup, reti private e altro ancora.