Nel contesto attuale, molti di noi utilizzano tecnologie senza comprenderne appieno il funzionamento, come i telefoni, Internet e la posta elettronica. Questo può causare disagio quando scopriamo nuove funzionalità o quando ci rendiamo conto di quanto sia difficile rimanere al passo con l’evoluzione tecnologica. Tuttavia, è innegabile che questa evoluzione sia costante e che la quantità di informazioni disponibili stia crescendo in modo esponenziale.
Un esempio interessante riguarda la crescente quantità di pubblicazioni scientifiche pubblicate ogni anno. Nel 2000, sono stati pubblicati circa 1 milione di articoli scientifici, mentre nel 2016 ne sono stati pubblicati oltre 2.5 milioni, con un trend in costante aumento. Questo significa che nessuno è in grado di leggere tutto ciò che viene pubblicato nel proprio campo di interesse, quindi dobbiamo affidarci a “qualcun altro” per aggregare e commentare le fonti.
Immaginiamo di essere nati nel 1990 e di aver vissuto isolati su un’isola deserta fino a oggi. Al nostro ritorno alla civiltà, troveremmo un mondo completamente diverso, con smartphone diffusi, fotografia digitale, comunicazione in tempo reale e cambiamenti geopolitici. Questo rapido cambiamento culturale è senza precedenti nella storia umana e ci metteremmo in difficoltà nel cercare di riadattarci.
Pertanto, è evidente che la nostra vita non può essere completamente funzionale all’evoluzione tecnologica, e abbiamo bisogno di un supporto digitale che semplifichi l’accesso all’informazione.
L’IA attuale si basa sull’evoluzione delle informazioni presenti in rete, sulla loro interconnessione, sull’analisi dei metadati e sull’analisi semantica. Gli algoritmi di classificazione sono la chiave per accedere a questa enorme quantità di conoscenza.
Pensatori come Nicolas Negroponte hanno previsto che la tecnologia sarebbe diventata parte integrante della nostra vita già negli anni ’90, mentre Bill Gates parlava di convergenza digitale. Steve Jobs, con l’iPhone, ha dimostrato che la tecnologia può essere accessibile e intuitiva. Oggi, gli assistenti digitali che utilizzano il linguaggio naturale stanno diventando sempre più comuni, consentendo un dialogo diretto con la tecnologia.
In sintesi, l’IA attuale è il risultato dell’evoluzione delle informazioni digitali, della loro interconnessione e dell’analisi avanzata. Rappresenta un cambiamento significativo nella nostra società, ma è anche una risposta alla crescente complessità tecnologica.
Siamo solo agli inizi di una fase che potrebbe rendere l’informazione più accessibile e ridurre le divisioni sociali e culturali nel mondo.