Appena un anno dopo questa dichiarazione, il 28 Marzo 2018, l’Unione Europea comunica al Regno Unito che la Brexit avrà conseguenze anche sui domini internet .eu appartenenti a soggetti non ubicati nei 27 Paesi Membri.
Domini .eu: il registro e norme di registrazione
Il registro dei domini .eu a seguito della nomina da parte della Commissione Europea è Eurid e per registrare un dominio con questa estensione bisogna rispettare alcune semplici regole:
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può contenere caratteri dell’alfabeto dalla a alla z e numeri dallo 0 al 9
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può contenere il segno meno (-)
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la lunghezza deve essere compresa da 2 a 63 caratteri (senza considerare l’estensione .eu)
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l’intestatario del dominio deve essere: un’impresa, organizzazione o persona fisica con sede legale o residente all’interno dell’Unione europea, Norvegia, Islanda o Liechtenstein.
La scure sui domini .eu: quanti sono impattati?
Secondo l’Unione Europea il registro dei domini .eu (Eurid) ha il dovere di far rispettare gli accordi presi per i quali la registrazione di un dominio .eu, chiara espressione d’identità europea, debba essere legata a una persona, organizzazione o società risiedente in uno degli Stati Membri più Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Ed è proprio questa regola a scontrarsi con la Brexit la quale definisce il Regno Unito come “paese terzo“, perdendo di fatto i requisiti per la registrazione del dominio .eu.
I domini .eu registrati a tutto il 2017 sono circa 3,815,055 di cui oltre 300 mila registrati nel Regno Unito.
La Brexit facendo decadere questi requisiti pone circa 317 mila domini a rischio di cancellazione. Entro un anno, da quando la Brexit sarà effettiva (scadenza 29 Marzo 2019), gli stessi verranno resi disponibili per una nuova registrazione. Proprio per questo motivo, a partire dallo scorso 29 Marzo nessun utente o azienda del Regno Unito può registrare domini .eu e al contempo chi detiene un dominio non può più rinnovarlo.
Le aziende oltre la Manica, che rischiano di veder cancellato il dominio della propria società o brand, potranno comunque difendere la registrazione in virtù dei diritti acquisiti evitando così rovinose truffe o tentativi di phishing ai danni della collettività.
Conclusioni
E’ un peccato che i domini .eu finiscano nei libri di storia! Noi di Host.it ci impegniamo nei prossimi mesi a estrapolare dai nostri database eventuali clienti impattati, ovvero che rispondano ai criteri: utente privato o company UK e dominio .eu. Sarà nostra cura contattare loro per valutare insieme la soluzione migliore al fine di non incappare nella cancellazione del dominio.