Si inizia misurando
Bisogna iniziare misurando. Quando si parla di performance bisogna iniziare inviduando il problema. Trovare cosa non va nel proprio sito è il primo passo per migliorarlo.
Ecco perchè le misurazioni sono così importanti quando si vuole migliorare la velocità del proprio sito web. Se non hai delle metriche da cui partire non hai neanche una misura del tuo successo, non ti puoi semplicemente fidare delle sensazioni come “il sito sembra più veloce”.
Perché misurare è così importante?
Tutte le volte che mi sono trovato a lavorare sulle performance di un sito senza avere le giuste metriche, mi sono sempre ritrovato a brancolare letteralmente nel buio, cominciando a fare delle piccole modifiche qua e la, senza sapere esattamente dove mettere le mani.
Ho quindi imparato sulla mia pelle che bisogna sempre iniziare con delle misurazioni.
Quando si comincia a misurare succedono immediatamente due cose
- Cominci a lavorare alla radice del problema
- Noti immediatamente qualsiasi regressione
Misurando ogni singolo step di modifica ti puoi rendere subito conto se la situazione è migliorata o peggiorata.
Quali strumenti abbiamo a nostra disposizione per ottenere queste misurazioni?
Scegliere lo strumento giusto è molto difficile. Ci sono moltissime opzioni e ognuna di esse offre qualcosa in più o qualcosa in meno rispetto alle altre. In questo articolo ne vediamo nello specifico 5:
GOOGLE PAGESPEED INSIGHTS
Per molto tempo Google PageSpeed Insights ha giocato un ruolo dominante nei tool di misurazione e deve la sua popolarità a tre caratteristiche fondamentali:
- è uno strumento di Google
- restituisce un semplice punteggio da 1 a 100 molto facile da comprendere
- ti fornisce alcuni consigli per migliorare la situazione e cercare di arrivare più vicino possibile al punteggio massimo
TEST MY SITE WITH GOOGLE
Strumento di più recente pubblicazione che restituisce un risultato molto simile al precedente, ma più focalizzato sul mobile. Questo strumento genera un report gratuito e, aspetto molto interessante, fornisce un confronto con la situazione dei tuoi competitor.
PINGDOM SPEED TEST
Pingdom è uno degli strumenti di misurazione della velocità dei siti web più conosciuti. Questo strumento fornisce un’analisi molto tecnica della velocità del tuo sito. Nel report viene incluso anche il punteggio di Google PageSpeed Insights, un grafico a cascata di tutte le richieste di rete e la dimensione della pagina.
WEBPAGE TEST
Questo è sicuramente il tool preferito dagli sviluppatori in quanto l’analisi fornita è decisamente molto tecnica e quindi non accessibile a tutte le tipologie di utenti. L’aspetto molto utile di questo strumento è che è possibile effettuare i test su dispositivi reali e puoi lanciare il tuo test in diverse località geografiche. Questo significa che nè la connessione nè il browser ne il dispositivo sono simulati, ma esiste un vero e proprio dispositivo reale da qualche parte nel mondo che eseguirà il test del tuo sito.
SPEED
Ultimo tool (non per importanza) che voglio segnalarvi è SPEED, realizzato da Host. Con questo strumento è possibile effettuare una scansione del tuo sito e seguire dei consigli per migliorarne le performance. Uno dei punti di forza di SPEED è proprio la parte di coach che ti fornisce un punteggio (da 0 a 100) e una serie di consigli su cosa puoi effettivamente fare in modo pratico per migliorare questo punteggio in termini di Accessibilità, Performance e Best Practices.
Siamo molto attivi sullo sviluppo di questo strumento e di recente abbiamo rilasciato delle importanti nuove funzionalità come il monitoraggio continuo e automatico dei tuoi siti.
Se vuoi provarlo puoi accedere allo strumento tramite il link speed.host.it, registrarti gratuitamente e inserire tutti i siti per i quali vuoi iniziare a monitorare le performance.
Siamo arrivati al termine di questa puntata dedicata ai principali strumenti di misurazione delle performance dei siti web. Non dimenticatevi di iscrivervi al Canale YouTube di Host e di attivare la campanella per essere avvisati quando pubblicheremo un nuovo contenuto. Grazie e al prossimo video!
