https://youtu.be/TImr5RUf3u0

 

Nel precedente video abbiamo parlato di quanto sia importante instaurare una relazione con i propri clienti al fine di migliorare la strategia commerciale e superare i propri obiettivi di vendita.

Il Social Selling è a tutti gli effetti la modalità con cui possiamo instaurare questo tipo di relazioni che ci saranno utili per migliorare sia le vendite sia la reputazione del nostro brand. Il social selling si basa su quello che viene chiamato PERMISSION MARKETING ideato dallo scrittore e imprenditore statunitense Seth Godin.

Godin definisce il Permission Marketing come una strategia di marketing che ha l’obiettivo di ottenere dal consumatore il permesso di comunicare con lui. In buona sostanza dobbiamo parlare con le persone che sono intenzionate ad ascoltarci per aumentare l’efficacia del nostro messaggio.

Gli strumenti che abbiamo a disposizione oggi, strumenti come i social network, ci permettono di entrare in contatto con le persone, con i potenziali clienti, per instaurare le relazioni di cui abbiamo parlato nel precedente video.

Facciamo un esempio pratico: in qualità di clienti oggi possiamo avere molte informazioni su un prodotto o su un servizio prima ancora di comprarlo o usufruirne. Questo ci è possibile proprio grazie ai social media, alle recensioni e alle informazioni che ricerchiamo sul web.

Gli utenti hanno imparato ad informarsi, a cercare risposte ai loro problemi, a confrontare prezzi e tariffe e in un mare di offerte bisogna distinguersi, bisogna avere le giuste competenze per attirare la loro attenzione, fornendo prima e meglio di tutti gli altri, le informazioni che stanno cercando.

Allo stesso modo, come fornitore di un prodotto/servizio, ho la possibilità di interagire e conoscere un potenziale cliente prima ancora di entrarci realmente in contatto per proporgli dei contenuti interessanti che è disposto ad ascoltare.

L’obiettivo del Social Selling è quindi quello di riuscire a creare dei contenuti interessanti per il giusto pubblico interessato ad ascoltarli. La parte difficile sta quindi proprio nell’individuare il giusto target di riferimento per il nostro prodotto o servizio.

Vediamo insieme adesso quali sono le fasi principali del Permission Marketing:

  1. IDENTIFICARE il giusto target di riferimento e, una volta identificati i contatti, raccogliere tutte le informazioni utili al fine di poter stabilire una connessione (attraverso le informazioni presenti sui social ad esempio);
  2. CONNETTERSI e attivare un dialogo con tutti gli utenti che hanno dato il consenso a essere contattati. Non necessariamente attraverso il contatto diretto, il dialogo può attivarsi anche rispondendo con un commento su un post, mettendo un like o ricondividendo un contenuto;
  3. ESPLORARE le esigenze e le necessità del potenziale cliente che sono emerse nella fase di connessione. Dobbiamo esaminare con il potenziale cliente quali sono le motivazioni che lo spingono alla soluzione dei problemi, le difficoltà che incontra, gli obiettivi che si pone, le tempistiche, il budget;
  4. CONSIGLIARE e coinvolgere il potenziale cliente in base ai suoi interessi creando un engagement attraverso contenuti rilevanti e utili. Lo scopo è quello di far percepire che sappiamo di cosa stiamo parlando e siamo dei professionisti del settore.

Una volta identificato il giusto target e aver creato la connessione è necessario quindi fornire delle risposte utili, delle soluzioni e il supporto necessario per rispondere alle esigenze del potenziale cliente. Nel prossimo video vedremo quali sono gli strumenti a nostra disposizione per creare il giusto engagement con i nostri clienti.

Siamo arrivati al termine di questa puntata dedicata al Permission Marketing.

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Grazie e al prossimo video.

 


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